Lucus
Installazione – specchi, materiale argento, carta, materiali vegetali e sassi trovati sul posto
Performance collettiva
2006

«Piramo: E tu, muro, o muro, o caro, amabil muro, mostrami il buco,
ch’io possa col mio sguardo penetrarti»

Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate

 

Evento performativo realizzato nella Pineta dei Lidi Ferraresi su invito dell’Associazione Maria Sorgato di Noale che ha curato il progetto Pinus Pinea, ispirato al testo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate.

I mille giochi di specchi e di interferenze fascinose, i richiami brillanti del testo  come fuochi d’artificio sono qui metaforicamente rappresentati da rami argentati, da lunghi nastri che dagli abeti si muovono al vento, tracce luminose di percorso nella pineta. Attorno ai rami e pendenti da essi, fronde e superfici mobili e riflettenti creano un effetto visibile anche di notte. La seduzione delle apparizioni ad effetto dentro un bosco/labirinto, conducono ad un grande abete e ad un cerchio di sassi ai suoi piedi.

Il fulcro è questo albero rivestito di piccoli specchi disposti a mosaico che scompongono in mille frammenti la realtà visiva. Ai piedi dell’albero i sassi d’argento portano ciascuno una lettera a formare l’espressione A – M – O – N – O – N – con un significato mutante a seconda di come e dove si ferma o inizia la lettura. I visitatori del bosco che partecipano alla performance, seguendo il percorso circolare segnato dai sassi, leggono ad alta voce con interpretazioni sempre diverse.
Artisti invitati:

 

Installazioni d’arte contemporanea visiva:Filippo Corazza, Nellì Cordioli, Laura Gioso, Guido Marchesini, Lara Oreskovic, Barbara Pelizzon, Giovanni Sartor, Paola Volpato.
Installazioni sonore di: Lorenzo Tomio
Performance di: Filippo Corazza, Nellì Cordioli, Giovanni Sartor, Paola Volpato.