BLACK BOX  Installazione
Cubo, 300x300x300 cm, legno, tela, celino, moquette
200 disegni a china su carta Hanehmule 20×30 cm.
all’interno: 3 stampe 300×100 cm. su cartoncino nero, torcia uv, 2017
 
Clicca per sfogliare il CATALOGO (testi di Cesare Biagini Selvaggi, Giorgia Calò, Delia Murer, Irene, Gaetano Salerno, Laura Zangarini)

L’installazione raccoglie duecento ritratti di donne realizzati a china su carta cotone 20x30cm che vanno a formare nel loro insieme un pattern gigantesco, restituendoci il dramma di un fatto di cronaca che sembra non terminare mai, il femminicidio. L’installazione site-specific è una Black Box, posta al centro della Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati. Le sue pareti esterne sono letteralmente tappezzate dai ritratti delle vittime. All’interno del cubo sono elencati i loro nomi, che possono essere letti solo tramite l’uso di una torcia UV, il che implica una volontà del visitatore di conoscere la realtà del fenomeno.

Un allestimento questo che permette all’artista di aprire un confronto serrato con la cultura della rappresentazione, quasi volesse trovare un nuovo alfabeto con cui codificare una lingua di immagini universale, agendo nel profondo e penetrando la sensibilità di chi le osserva. In questo modo lo spettatore coglie il senso della strage, travalicando dalla sfera individuale a quella collettiva. (dal testo di Giorgia Calò).