La sagoma scheletrica di un albero antico mostra nel tronco il ferro delle armature di cemento armato, alla base scorie di plastica come radici nere, combuste, non assimilabili alla vita.
Tra le foglie esili immagini di ciò che nel tempo ha attraversato il suo perimetro visivo, memorie retiniche che la luce ha fissato come fotogrammi di storie di uomini, uccelli, insetti. Tra le foglie nere sono graffiati nomi di oltre 200 piante estinte o in via di estinzione nel Veneto.

Opera vincitrice del terzo premio al
Contemporary Art Talent Show, 25° Fiera Arte Padova, 14-17 Novembre 2014.
Misure: altezza 3 m – larghezza 3 m
Materiali: materiali riciclati, policarbonato, ferro, estrusi di polimeri, filo di ferro, legno
Anno di esecuzione: 2014